SIAMO VICINI ALLE VITTIME DELL’ATTENTATO DI ANKARA
Il Legal Team Italia è vicino al popolo turco e curdo, duramente colpiti dall’attentato compiuto il 10 ottobre ad Ankara nel corso di una pacifica manifestazione indetta da associazioni non governative, sindacati e HDP, il Partito che in giugno, con la coalizione tra partito curdo ed altri partiti della sinistra ha conquistato 84 seggi al Parlamento turco.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle vittime e la condanna per il mostruoso attentato che, con due esplosioni ravvicinate, ha colpito la grande manifestazione per la pace e ucciso circa 100 persone.
L’attentato si aggiunge agli altri attentati avvenuti a giugno a Diyarbakir e a luglio a Suruc, sicuramente armati dalla stessa mano, che mirano a terrorizzare i popoli che conducono la battaglia per la Pace e per l’autodeterminazione del popolo curdo e che ci riportano con il ricordo agli anni bui che abbiamo vissuto nel nostro paese con la strategia della tensione e le manovre autoritarie ispirate da ambienti legati all’oltranzismo atlantico e ai settori più reazionari delle forze di sicurezza.
Questa strage si inserisce all’interno del tentativo di impedire la realizzazione degli obiettivi di libertà e di democrazia in Turchia e nei paesi del Mediterraneo, stretti nella morsa tra le mire imperialiste e colonialiste e le crudeli e sanguinarie farneticazioni del cosiddetto stato islamico.
La nostra vicinanza si manifesta attraverso la solidarietà militante che si è espressa e continuerà ad esprimersi con la difesa nelle aule giudiziarie in favore dei militanti curdi ingiustamente accusati di contiguità al terrorismo, la presenza di avvocate e giuriste nelle regioni del Kurdistan più colpite dalla violenza di Daesh e la presenza di osservatori internazionali, tra cui avvocate e avvocati italiani che fanno parte della nostra associazione, alle prossime elezioni in Turchia.
Siamo particolarmente vicini ai nostri fratelli e colleghi della ÇHD (Associazione degli Avvocati Progressisti) che sono duramente colpiti dalla repressione del regime turco e siamo certi che la violenza assassina delle bombe non fermerà la lotta per la Democrazia.
Milano, 11 ottobre 2015
Legal Team Italia