COMUNICATO SUL DECRETO LEGGE IMMIGRAZIONE
All’indomani della sconfitta del referendum che intendeva aumentare i poteri dell’esecutivo, il “nuovo” esecutivo Gentiloni ha adottato due decreti legge, in materia di sicurezza urbana ed immigrazione, che sono palesemente privi di quei requisiti di necessità ed urgenza che la Costituzione (quella attuale ed in vigore) imporrebbe. Basti pensare che si prevede che molte delle disposizioni del decreto immigrazione (quelle che modificano la disciplina – soprattutto processuale – della protezione internazionale) entrino in vigore non subito (come dovrebbe avvenire se la modifica fosse urgente), ma fra 180 giorni.
IL NOSTRO SOSTEGNO AGLI AVVOCATI USA
Il Legal Team Italia esprime il suo pieno sostegno e il suo massimo apprezzamento per l’opera che gli avvocati USA stanno prestando gratuitamente presso gli aeroporti americani in aiuto dei migranti trattenuti presso gli scali aerei e respinti dal Paese a seguito del decreto del Presidente Trump del 27 gennaio.
NO AI CAMPI DI ACCOGLIENZA TEMPORANEA IN LIBIA
Il 2 febbraio scorso il Governo italiano ha concluso un vergognoso memorandum con il Governo di riconciliazione libico, il cui unico obiettivo è di fermare il flusso di persone che, in fuga dalle guerre e dalla povertà, tentano di raggiungere l’Europa.
Grazie a questo accordo, che richiama espressamente quello del 2008 tra l’Italia di Berlusconi e la Libia di Gheddafi, si sancisce la “predisposizione di campi di accoglienza temporanei in Libia, sotto l’esclusivo controllo del Ministero dell’Interno libico”; campi che non servono a garantire il diritto di asilo a chi ne abbia diritto – nell’intero documento i termini “rifugiati” o “diritto di asilo” non compaiono neppure una volta, benchè molti dei migranti presenti in Libia fuggano da Paesi in guerra o da dittature e vogliano chiedere protezione – ma solo a concentrare i migranti “in attesa del rimpatrio o del rientro volontario nei propri cittadini ovvero sottoscrivendo con questi paesi accordi in merito”
GIORNATA DELL'AVVOCATO MINACCIATO 2017
Ogni anno si tiene La Giornata dell'Avvocato Minacciato, che quest'anno è dedicata alle avvocate e agli avvocati cinesi, minacciati e, in molti casi, intimiditi e perseguitati a causa dell'impegno profuso nella difesa delle classi più povere, dei diritti umani, civili e politici.
In assenza di un potere giudiziario indipendente, i 300.000 avvocati cinesi sono sottoposti a uno stretto controllo sul loro lavoro da parte delle autorità statali e quelli che trattano casi riguardanti i diritti umani e che non accettano di seguire le indicazioni governative sono colpiti dalla repressione sia legale che extra legale.