Monitoraggio

COMUNICATO STAMPA 7/7/2009

COMUNICATO STAMPA

A PROPOSITO DEL VADEMECUM ANTIREPRESSIONE

A proposito delle notizie relative a un cosiddetto “vademecum antirepressione” distribuito oggi a Roma nel corso delle proteste contro il vertice g8 il Legal Team Italia precisa di non aver redatto né distribuito alcun documento del genere.

Come risulta chiaramente dal logo impresso sul volantino si tratta di un’iniziativa di gruppi studenteschi che hanno ritenuto di apporre in calce a un testo da loro preparato l’indicazione del centro di assistenza legale apprestato in via Giolitti n. 225, i numeri di telefono ed il nostro sito web www.legalteamitalia.it sul quale si trovano i riferimenti per l’assistenza legale ma null’altro.

Né il contenuto del documento né le modalità di diffusione dello stesso hanno alcuna attinenza con il Legal Team Italia.

Roma, 7/7/2009

Legal Team Italia


ASSISTENZA LEGALE PER IL G8


In occasione delle manifestazioni che si terranno a Roma e all'Aquila durante il vertice del g8 il Legal Team Italia, il Legal Team Europa e l'AED (Avvocati Europei Democratici) hanno organizzato un servizio di assistenza legale per difendere i diritti fondamentali di libera manifestazione del pensiero, di movimento e di informazione.

Nel momento in cui viene approvato il c.d. “pacchetto sicurezza” che rappresenta un gravissimo attentato alle libertà civili e alle garanzie costituzionali è importante riaffermare che la libertà di manifestare liberamente non può essere limitata.

Per questo le persone che abbiano necessità di intervento legale possono fare riferimento alle seguenti strutture:


FRONTIERE: chi fosse bloccato alle frontiere può contattare gli avvocati i cui nomi e numeri di telefono sono pubblicati sul sito www.legalteamitalia.it


ROMA: dal 7 al 10 luglio è operante un centro di assistenza legale presso la Casa dei Diritti Sociali via Giolitti n. 225 Roma (nei pressi della Stazione Termini) tel. 06 491563


L'AQUILA: gli avvocati del Legal Team saranno presenti alla manifestazione del 10 luglio con partenza alle ore 14 dalla Stazione FS di Paganica.


Gli avvocati del Legal Team saranno presenti nei presidi e nelle manifestazioni e saranno riconoscibili dalla pettorina con la scritta “Legal Team Europa”.

Sia a Roma che all'Aquila per ogni necessità di assistenza legale potete chiamare il numero 3395930900


Legal Team Italia

www.legalteamitalia.it

COMUNICATO AED PACCHETTO SICUREZZA

COMUNICATO DEL BUREAU DEGLI AVVOCATI EUROPEI DEMOCRATICI (AED) RIUNITOSI Il 13 GIUGNO 2009 A SANTIAGO DE COMPOSTELA.

Il bureau degli avvocati dell’AED ha appreso che il Senato Italiano si appresta ad approvare un disegno di Legge denominato “Pacchetto Sicurezza”, nel quale sono contenute disposizioni teoricamente dirette a garantire la sicurezza dei cittadini, ma che, per il loro contenuto, saranno dirette a regolamentare la presenza degli stranieri non comunitari in Italia.

Tali norme, che affiancheranno la normativa esistente, già “speciale” per i cittadini stranieri, sono destinate ad incidere pesantemente sulle liberta’ fondamentali dei migranti e rappresenteranno, qualora approvate, una logica di rifiuto dell’immigrazione e degli Istituti destinati ad operare per la loro integrazione, che già hanno dimostrato la loro inefficacia a causa della mancanza di riconoscimento, ad esempio, dei diritti politici, che ne sono alla base. Il progetto di legge contiene, infatti, la previsione di incriminazione della condizione del migrante irregolare, nonche’ l’abnorme dilatazione della detenzione administrativa ( da 60 giorni gia’ previsti, a sei mesi), nonchè la limitazione assoluta dei diritti civili con il divieto di sposarsi, di iscrivere le nascite dei propri figli, di iscriversi nelle scuole… in mancanza di un permesso di soggiorno, con il conseguente rischio di essere denunciati dai Pubblici ufficiali, quali i Direttori delle scuole, i medici o i dirigente delle anagrafi, che hanno l’obbligo per legge di denunciare la commissione di reati.

Tali previsioni, contenute nella Legge che potrebbe essere approvata, comporterebbero il drastico indebolimento delle garanzie costituzionali di uno stato di diritto, con l’eliminazione di una prospettiva reale di integrazione dei migranti e non porterebbero alcun giovamento alla sicurezza pubblica, che può essere perseguita solo con la piena adesione al principio personalistico posto dalla Costituzione repubblicana a base delle garanzie fondamentali dell’individuo e attraverso la promozione di politiche del diritto della convivenza e non dell’esclusione.

Il bureau degli Avvocati Europei Democratici esprime, quindi, la propria preoccupazione in ordine alla eventualita’ che il Senato italiano emani il Disegno di Legge n.733 ed invita tutti i componenti dello stesso a riflettere sulla gravità dell’incidenza di queste norme sul livello di democrazia vigente in Italia, garantito dalla Carta Costituzionale e dalle normative Internazionali; fa appello al Presidente della Repubblica perchè valuti la possibilita’ di non promulgare questa Legge, qualora fosse sottoposta alla sua decisione.

Santiago di Compostela 13/6/2009


ASSISTENZA ALLE FRONTIERE

Border assistance


In the days of g8 in Italy there will be a border assistance organised by LegalTeamItalia.

People coming to Italy for g8 demonstrations if stopped at the Italian border can call for help the following lawyers:

VENTIMIGLIA (France)

Dario Rossi (Genova)

3498827628


FREJUS and MONTBLANC (France)

DOMODOSSOLA (Switzerland)

Gianluca Vitale (Torino)

3392664139


CHIASSO and SWITZERLAND

Giorgio Bonamassa (Milano)

3482655180

Manuel Messina (Milano)

3398764551


BRENNER (Austria)

Nicola Canestrini (Rovereto)

334.8676783

GORIZIA – NOVA GORICA (Slovenia)

Gianni Iacono (Gorizia)

3393740653

www.legalteamitalia.it

appello basic income


APPELLO

Per un reddito garantito in Europa


AED – Avvocati Europei Democratici

ELDH - Giuristi Europei per la Democrazia e i diritti dell'Uomo
Medel – Magistrati Europei per la Democrazia e le Libertà

Premesso che:


  • la crisi economica internazionale si va approfondendo e mina

  •  sempre più le condizioni di lavoro e di reddito dei cittadini in

  •  tutti gli Stati: ogni tentativo di stimare le conseguenze della

  •  crisi viene rivisto continuamente al ribasso e la disoccupazione

  •  nel vecchio continente potrebbe raggiungere una media del

  •  10%, con milioni di nuovi soggetti espulsi dal processo

  •  produttivo;


  • fulcro delle protezioni welfaristiche – come dimostrano le

  •  impostazioni degli Stati del Nord Europa e secondo quanto

  •  indicato in molti documenti dell’Unione Europea - si rivela, ora

  •  come non mai, la tutela del reddito inteso come garanzia di una

  •  vita dignitosa;


  • la costruzione di una piena e compiuta cittadinanza sociale

  •  europea passa necessariamente per la garanzia effettiva del

  •  “diritto ad esistere” in favore di tutti i componenti di una

  •  medesima comunità;


  • è oggi in gioco la tenuta del modello sociale europeo e per

  •  difenderne la ratio e l'ispirazione, e consentirgli un ulteriore

  •  avanzamento, è necessaria una precisa assunzione di

  •  responsabilità da parte di tutti gli organi dell'Unione Europea;


  • a partire dalla crisi, ed oltre la crisi, è più che mai necessario

  •  dare un segno concreto di coesione e solidarietà paneuropea

  •  fornendo risorse sufficienti, di cui solo l’Unione nel suo

  •  complesso può disporre, per sostenere un reddito garantito per

  •  i cittadini residenti, esigibile nei confronti di tutti i paesi

  •  aderenti, come indicato dal Parlamento Europeo nella

  •  Risoluzione dell’Ottobre del 2008;


Facciamo appello ai candidati e alle candidate delle elezioni europee 2009


- ed a coloro che saranno eletti al Parlamento europeo - affinché si impegnino a promuovere un reddito garantito per i cittadini residenti nel continente europeo e ad attivarsi perché, in particolare, l’Italia si avvicini agli Stati europei che si sono dotati di misure di sostegno del reddito per tutti i cittadini non in possesso di risorse adeguate a condurre una vita dignitosa. Chiediamo dunque una pubblica presa di posizione in merito a questo impegno da parte dei candidati alle elezioni europee 2009, ed una maggiore interlocuzione con la società civile, scientifica ed accademica per giungere, già a partire dal 2010, anno di lotta alla povertà in Europa, ad istituire una misura universale di reddito garantito europeo.


Gilberto Pagani                        Thomas Schmidt                                         Vito Monetti

President of AED                   President of ELDH                                   President of Medel