COMUNICATO AED - ELDH SULL'ARRESTO DI AVVOCATI IN SPAGNA

London, Düsseldorf, Farciennes                                                        18 January 2015

 

Dichiarazione /Comunicato Stampa/ Lettera al Ministro della giustizia spagnolo

 

AVVOCATI EUROPEI ESPRIMONO LA LORO PIU' GRANDE PREOCCUPAZIONE IN RELAZIONE ALL'ARRESTO DI 12 AVVOCATI BASCHI IN SPAGNA.

Le associazioni di Avvocati Europei ELDH e AED-EDL esprimono la loro forte preoccupazione in relazione alla notizia riguardante gli arresti, per supposto favoreggiamento al terrorismo, intervenuti alle 7.00 del mattino del 12 gennaio tra i Paesi Baschi e Madrid, che hanno coinvolto 16 persone tra cui 12 avvocati.

 

I 12 avvocati arrestati sono Arantxa Aparicio, Ainhoa Baglietto, Ane Ituiño, Amaia Izko, Eukene Jauregi, Jaione Karrera, Aiert Larrarte, Kepa Manzisidor, Onintza Ostolaza, Alfonso Zenon, Atxarte Salvador, Haizea Ziluaga.

Dopo il loro arresto, sono stati perquisiti i loso studi.

I 4 arrestati a Madrid costituivano la difesa un un maxiprocesso politico, incentrato sulla questione basca, che avrebbe dovuto avere udienza il giorno successivo; fortunatamente tutti gli avvocati sono stati rilasciati  due giorni dopo.

Tutti gli avvocati arrestati hanno un tratto in comune: lavorano per la difesa dei prigionieri politici Baschi, tra i quali vi sono, a loro volta, alcuni avvocati. Quasi ogni giorno lavorano all'Audiencia Nacional. Alcuni di loro fanno parte del team che, recentemente, ha vinto a Strasburgo il caso riguardante la Dottrina Parot contro la Spagna. Per questo motivo non si può dire che abbiano molti amici tra il Governo Spagnolo e la Magistratura.

Ma non c'era bisogno di arrestarli a casa, di fronte alle loro famiglie ed ai loro figli, o, in qualche caso, in un hotel di Madrid. Avrebbero potuto essere convocati ed interrogati a Madrid, se fossero stati sospettati di attività criminali.

Purtroppo non è la prima volta che assistiamo ad arresti, procedimenti ed incarcerazioni a carico di avvocati Baschi in Spagna. Più volte l'EDHL e l'AED-EDL hanno denunciato queste pratiche come violazioni dei diritti umani, in particolare del diritto ad un giusto processo. E' già successo che, in totale violazione dei “Principi Base di Tutela del Ruolo degli Avvocati”, questi avvocati siano stati identificati in toto con i propri clienti o con le ragioni dei propri clienti.

 

Lo Stato spagnolo, promuovendo questi arresti, non solo ha impedito ai nostri colleghi ed alle nostre colleghe di esercitare la loro professione, ma ha negato ai loro assistiti il diritto di essere rappresentati da un avvocato di propria scelta. Entrambi i fatti rappresentano una  violazione dei diritti umani, per come definiti dall'art. 6 par. 2 della Convenzione Europea per i Diritti Umani ed i Principi Base delle Nazioni Unite sul Ruolo degli Avvocati, n.1 “Ognuno ha il diritto di essere assistito da un avvocato di propria scelta” e n. 18 “Gli avvocati non dovranno essere identificati con i propri clienti o con le ragioni ed i valori dei propri clienti per il fatto di aver svolto i propri compiti”

La Spagna è uno dei paesi in cui gli avvocati sono minacciati perchè parte delle forze di polizia, alcuni media e addirittura alcune autorità giudiziarie propongono che gli avvocati siano perseguiti allo stesso modo dei loro clienti. Questo non va solo contro la legge e contro lo stato di diritto, ma dà spazio al rischio che anche  ad avvocati sospettati ingiustamente di supportare ETA, così come a  sostenitori che non siano avvocati, venga negato il diritto ad un giusto processo.

 

Dunque, le associazioni firmatarie di questa dichiarazione chiedono che venga prestata la massima attenzione alle citate violazioni del diritto di difesa, come garantito da diversi trattati europei (Patto Internazionale per i Diritti Civili e Politici, Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali, Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea) ratificati dalla Spagna, che integrano come detto una violazione dei Principi delle Nazioni Unite sul Ruolo degli Avvocati, ratificate a L'Habana.

 

AED ed ELDH esprimono tutta la propria preoccupazione per il fatto che queste persecuzioni, che sono continuate per molti anni, hanno un carattere strutturale e sistemico. Chiediamo dunque:

  1. Il rispetto totale di tutte le norme, Internazionali ed Europee, ratificate dalla Spagna e relative al diritto ad un giusto processo, per esempio l'art. 14 del  Patto Internazionale per i Diritti Civili e Politici ed art. 6 della Convenzione Europea sui Diritti Umani.
  2. Il rispetto totale dei Principi Base sul Ruolo degli Avvocati (Art. 7, 8, 16, 18.

in particolare,

◦      che gli avvocati non debbano essere identificati con i loro clienti o le loro ragioni per il fatto di aver assolto il proprio mandato

◦      che lo Stato spagnolo assicuri agli avvocati a) di poter svolgere le proprie funzioni senza essere indimiditi, minacciati, attaccati o subire qualsiasi tipo di interferenza impropria; b) di poter viaggiare e di potersi liberamente incontrare con i propri clienti tanto nel proprio paese quanto all'estero; c) di non dover subire (od essere minacciati di subire) procedimenti penali o sanzioni economiche od amministrative per fatti compiuti in esecuzione del proprio mandato e nel rispetto dell'etica della professione.

  1. Rispetto totale per le conclusioni del Comitato Europeo per la Prevenzione della Tortura e dei Rapporti Speciali sulla Spagna elaborati dalle Nazioni Unite.
  2. Interrompere l'uso sproporzionato della carcerazione preventiva e l'utilizzo della medesima slegato da valutazioni relative alle misure afflittive più idonee
  3. La formazione di una commissione indipendente con il compito di investigare  la violazione dei diritti degli avvocati in Spagna, in particolare di quelli che erano o sono tutt'ora in stato di detenzione.
  4. La liberazione di tutti quegli avvocati la cui detenzione dovesse essere ritenuta ingiusta dalla predetta commissione ed il riconoscimento di un diritto al risarcimento del danno subito per aver subito le predette violazioni dei diritti.

ELDH – European Association of Lawyers for Democracy and World Human Rights, Platanenstraße 13, 40233 Düsseldorf, Germany, www.eldh.eu

EDL – European Democratic Lawyers, Rue Albert Ier, 236, 6240 Farciennes, Belgium, http://www.aeud.org/